Gaia Sabbatini, 2'05"74 al Palio della Quercia

09 Settembre 2020

Due atleti di interesse abruzzese erano impegnati in appuntamenti internazionali infrasettimanali. Al 56° meeting Palio Città della Quercia di Rovereto, in provincia di Trento, Gaia Sabbatini ha corso gli 800 in 2’05”74, piazzandosi nona nella gara vinta dalla norvegese Hedda Hyne in 1’59”15, al primato personale. Prima delle italiane è stata la numero uno stagionale Elena Bellò (Fiamme Azzurre), sesta in 2’02”08. Reduce dal fresco primato personale sui 1500 (4’11”27), conseguito in un meeting in Belgio domenica scorsa, l’atleta teramana delle Fiamme Azzurre è apparsa stanca, soprattutto nel secondo giro di gara. Ha avuto coraggio nel mettersi sulla scia delle migliori ai primi 400, con un passaggio in 57”3, guidato dalla pacemaker Alexandra Troiani, una delle tre gemelle dell’atletica italiana. Tra i 400 e i 600 metri, però, la Sabbatini non è riuscita a tenere il ritmo delle prime, fino a scivolare all’ultimo posto. Comunque positivo il crono finale, non lontano dai suoi migliori standard. Da ricordare che detiene un primato personale di 2’04”12 ottenuto in questa stagione.      

Si è rivelato privo di riscontri positivi il meeting di Ostrava, in Repubblica Ceca, per Gianmarco Tamberi (Atletica Vomano), che nella gara di salto in alto si è fermato a 2,20, dopo aver fallito tre tentativi a 2,24. Gara comunque modesta dal punto di vista tecnico, vinta del bielorusso Maksim Nedasekau con 2,24, con Tamberi terzo a 2,20 superati al secondo tentativo. L’atleta marchigiano detiene un primato stagionale di 2,30.  



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