Daniele D'Onofrio, tricolore di mezza maratona

Daniele D’Onofrio riprende da dove aveva lasciato. Dopo quattro anni bissa il titolo italiano di mezza maratona (Km 21,097) in occasione della Giulietta e Romeo Half Marathon di Verona, gara internazionale di mezza maratona (Km 21,097) valevole per il titolo italiano, che si è svolta domenica 16 febbraio. Un’impresa tecnica notevole del 26enne fondista di Scontrone, piccolo paese dell’Alto Sangro, cresciuto agonisticamente nell’Atletica Gran Sasso Teramo, ora tesserato con le Fiamme Oro. Ha impiegato 1h 03’15”, classificandosi quinto assoluto dietro un quartetto di keniani tra i quali è giunto primo al traguardo Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) in 1h 00’40”. D’Onofrio, che ha ripreso ad allenarsi a pieno ritmo da meno di un anno dopo vari problemi fisici, ha stabilito il nuovo primato personale, che migliora di 14 secondi quello precedente risalente alla vittoria del titolo italiano 2016, a Fucecchio. Con questo successo, ottenuto davanti al DT della nazionale Antonio La Torre, si candida alla convocazione in azzurro in previsione del mondiale di mezza maratona, in programma a Gdynia, in Polonia, il 29 marzo. Il 20 ottobre del 2019, in occasione del campionato italiano di mezza maratona, a Palermo, D’Onofrio era giunto terzo in 1h 05’50”. Con questa prova dimostra come sia in atto un importante processo di crescita psicofisica. Nella gara di Verona, il secondo degli italiani è stato Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), sesto in 1h 03’23”, anche lui al primato personale; terzo Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche) 1h 03’25”, ottavo assoluto. Si è ben comportato anche El Jebli Hajjaj, tesserato dell’Atletica Vomano, 21° assoluto e 16° degli italiani in 1h 05’03”, non lontano dal primato personale.