Scomparso nella notte, a 77 anni, il tecnico biellese che, in carriera, ha seguito tra gli altri Elena Romagnolo, Valentina Costanza, Italo Quazzola e Francesco Carrera.

Lutto nel mondo dell’atletica piemontese. E’ scomparso improvvisamente nella notte Tiziano Bozzo, classe 1948, tecnico FIDAL dal 1975; allenatore specialista del mezzofondo, ha però sempre insegnato ai suoi ragazzi tutte le discipline dello sport per il quale ha sempre nutrito una grandissima passione, l’atletica leggera. Il suo quartier generale è stato il campo di Mosso, paese nel quale è nato e ha sempre vissuto. Tra gli atleti che ha seguito Elena Romagnolo che, sotto la sua guida, ha stabilito il record italiano dei 3000 siepi e conquistato la maglia azzurra per le Olimpiadi di Pechino; poi Valentina Costanza e, per ultimi, Italo Quazzola e Francesco Carrera. Grande il suo lavoro con i ragazzi giovani, dai quali è sempre stato circondato; dopo un periodo di pausa aveva infatti ripreso ad allenare il settore giovanile del Gruppo Sportivo Ermenegildo Zegna, la società nella quale si era avvicinato all’atletica leggera nella seconda parte degli anni’60 come atleta del dopo lavoro. Tra i riconoscimenti al suo lavoro, FIDAL Piemonte gli aveva conferito nel 2008 l'Oscar Tecnico.

 

La presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola e tutto il consiglio regionale sono vicini alla famiglia di Tiziano Bozzo in questo triste momento con affetto ricordando la sua grande passione e dedizione per il mondo dell’atletica leggera.

Il rosario si terrà venerdì sera alle 18.30 e il funerale sabato alle 14.30, entrambi alla chiesa di Mosso.